11/04/2024 | News release | Distributed by Public on 11/04/2024 07:45
Lunedì, 04. novembre 2024Da: Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino
Già in estate il Sindacato VPOD ha sollevato il problema del precariato dei docenti: mancate nomine a orario completo, riduzioni del tempo di lavoro a seguito di riduzione degli allievi per docenti precari e difficoltà di attribuire un minimo di ore lezione a docenti neoabilitati, che consenta loro di vivere dignitosamente (su quest'ultimo punto il Dipartimento ha confermato di voler ridurre lo scollamento registrato tra il fabbisogno del sistema scolastico e l'ammissione ai percorsi di abilitazione).
Foto di National Cancer Institute su UnsplashCondividi questa pagina
Nella riunione di settembre del Comitato docenti VPOD è stato denunciato il fatto che l'attribuzione delle ore di insegnamento molto dipende dalle direzioni e che essa spesso avviene senza criteri trasparenti (una graduatoria fondata su criteri oggettivi non è pubblicata e forse nemmeno esiste).
Un altro tema sindacale è la "disdetta parziale" per gli incaricati dovuta alla riduzione di ore da un anno all'altro: il datore di lavoro non dà loro alcun preavviso degno di questo nome e non versa alcuna indennità. E vi sono casi in cui il docente non ha nemmeno diritto alla disoccupazione (es. in caso di riduzione dall'80% al 60% del grado d'occupazione). Per risolvere il problema occorre procedere il più possibile alla nomina dei docenti dopo l'abilitazione. Solo la nomina garantisce l'applicazione di un termine di disdetta e del meccanismo dell'indennità d'uscita in caso di riduzione del grado d'occupazione per decisione del datore di lavoro. Segnaliamo che la Divisione della formazione professionale sta accelerando il processo di nomina dopo le insistenze del Sindacato VPOD. Il Sindacato VPOD ha pure intrapreso una causa legale per far riconoscere ad un docente una nomina cantonale a tempo pieno anziché a tempo parziale.
Un altro problema annoso è il caso dei docenti che, pur avendo una nomina a tempo pieno, optano per un lavoro a tempo parziale per evitare un sovraccarico di lavoro. In questo contesto va rilanciata la rivendicazione di uno sgravio orario per i docenti che devono avere tante classi per sbarcare il lunario.
Infine vengono segnalati casi di disagio lavorativo generato da procedure giuridiche di genitori e allievi contro le note: non sempre i docenti sono sufficientemente tutelati dalle direzioni e un generale problema legato all'aumento della burocrazia e dei lavori extrascolastici.