Regione Liguria

06/27/2024 | Press release | Distributed by Public on 06/28/2024 07:07

Rifiuti, assessore Giampedrone e commissario Giuliano rispondono al consigliere Natale: “Non sa di che parla, rappresenta partito immobile e pronto solo a dire no”

Genova. "Il consigliere Natale dimostra, ancora una volta, di non capire nulla del tema di cui parla. D'altronde rappresenta un partito che ha votato sempre contro ogni provvedimento su questa materia, un partito sempre più simile alla sesta stella dei grillini e completamente immobile, dopo aver lasciato in eredità, nove anni fa, una situazione emergenziale, definita addirittura 'arcaica' da una Commissione parlamentare d'inchiesta. Da allora, questa amministrazione ha fatto passi avanti da gigante, con un cambio di passo molto netto rispetto alle politiche ambientali e alla gestione dei rifiuti che ci hanno consentito di arrivare a sfiorare il 60% di raccolta differenziata nel 2023".

Così l'assessore all'Ambiente e al Ciclo dei rifiuti della Regione Liguria Giacomo Giampedrone risponde al consigliere dem Natale a seguito della riunione della commissione regionale Ambiente, con l'audizione del Commissario dell'Agenzia regionale dei rifiuti della Liguria (Alrir) Monica Giuliano.

Per il Commissario Giuliano, "non si comprende la necessità di dare informazioni non corrette su un tema che dovrebbe invece essere attenzionato al fine di sostenere la piena realizzazione degli impianti previsti dal Piano regionale così da garantire alla Liguria piena autonomia e capacità di governo rispetto al ciclo dei rifiuti". Giuliano risponde quindi a Natale punto per punto: "Partiamo dalla prima inesattezza: l'Agenzia è operativa a regime non da due anni, come scrive il consigliere, ma da sei mesi, a partire da dicembre 2023, quando ha avuto la dotazione economica di base per avviare i procedimenti strutturali. In precedenza, da agosto a dicembre, come riportato nella mia dettagliata relazione, le azioni intraprese sono state non solo di natura amministrativa ma anche operativa su più fronti, tanto che il 16 agosto, ad una settimana dalla mia nomina, ho inoltrato alle Province e alla Città Metropolitana di Genova lo schema di ricognizione e, alla luce delle diversificate risposte, si è formulato il cronoprogramma ripreso dalla legge 20 / 2023 che prevede il trasferimento del personale a partire da gennaio 2025. Pertanto, l'Agenzia è perfettamente in linea con il dettame normativo regionale".

"Per quanto riguarda gli impianti minimi - prosegue Giuliano - non è vero quanto dichiarato dal consigliere: basta leggere quanto scritto nella mia memoria che richiama tutti i rifermenti normativi che rilanciano nel 2024 i piani economico finanziari per gli impianti". Da ultimo "il lavoro del Rina è conforme al mio mandato - aggiunge il Commissario - esplicitato sia nella legge di costituzione dell'Agenzia sia dal comitato d'ambito che ha deliberato tale indirizzo prima della mia nomina e successivamente all'approvazione della legge di costitutiva dell'Agenzia stessa. In questi mesi, terminate tutte le complesse procedure amministrative contabili, si traguarderà il percorso - conclude Giuliano - mantenendo ben chiari i processi amministrativi essenziali e tutte le attività di supporto, coordinamento e monitoraggio rispetto agli impianti in fase di realizzazione".