11/15/2024 | Press release | Archived content
Si è rinnovato questa mattina a Venezia, lungo il Canal Grande, il tradizionale corteo acqueo votivo alla Madonna della Salute, l'iniziativa promossa dal Gruppo sportivo artigiani Venezia giunta ormai alla sua 15^ edizione.
Tante le tradizionali imbarcazioni a remi che hanno partecipato alla manifestazione: le barche sociali delle associazioni remiere, i dragoni delle "donne in rosa" di diverse province e una quindicina di gondole del servizio pubblico con cui i gondolieri hanno portato fino alla Basilica della Salute le autorità cittadine e le famiglie dei soci del Gruppo sportivo artigiani Venezia. Come da tradizione il corteo è stato guidato dalla gondola bianca "Penelope", ammiraglia del Gruppo sportivo artigiani Venezia, che trasportava il cero votivo.
Da quindici anni l'offerta del cero ha lo scopo di rinnovare e consolidare il significato del voto pronunciato nella Basilica di San Marco dal Doge Nicolò Contarini il 28 ottobre 1630 per chiedere la grazia di salvare la Città e i suoi cittadini dalla peste.
Il corteo è partito intorno alle 9.50 dallo stazio di Santa Sofia e si è snodato lungo il Canal Grande fino a raggiungere il sagrato della Basilica della Salute, dove è stato portato il cero votivo alto 1,9 metri. Il cero, benedetto da don Fabrizio Favaro, rettore della Basilica della Salute, è stato dedicato alla Madonna per chiedere la protezione per Venezia, per tutta la cittadinanza, per i medici e gli operatori della Sanità. Quindi, è iniziata la cerimonia che si è conclusa con il posizionamento di questo sull'altare maggiore.
Al tradizionale appuntamento del calendario veneziano è intervenuto, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni, Giovanni Giusto. Con lui presenti anche gli assessori alla Coesione sociale, Simone Venturini, e alla Promozione del territorio, Paola Mar, insieme ad alcuni consiglieri comunali.
L'intervento del consigliere delegato Giusto è iniziato con il ricordo di Roberto Leprotti, il presidente del Gruppo sportivo artigiani Venezia che ha ideato l'evento nel 2010, scomparso nel 2022. "La ricorreza della Festa della Madonna della Salute è la celebrazione dei veneziani, legata ad avvenimenti storici risalenti al 1630 ma che di anno in anno ricordiamo e manteniamo viva la memoria, trasmettendola anche alle nuove generazioni".
Giusto ha poi concluso sottolineando il carattere festoso dell'evento: "Questo è un momento di festa, un ottimo giorno per stare insieme e fare comunità. In questo modo, la Città si prepara alla celebrazione della Madonna della Salute, senza dubbio uno delle festività religiose più sentite dai cittadini e dalle cittadine di Venezia".
Tra i saluti istituzionali anche quello dell'assessore Venturini che ha ugualmente ricordato il presidente Leprotti che ha voluto inserire fortemente il corteo acqueo votivo all'interno del calendario delle inziative in occasione della Festa della Madonna della Salute.
La 15^ edizione dell'evento è una delle quattro manifestazioni che fanno parte del progetto "La Salute a Venezia: Storia, Tradizione, Sanità e Sport - Tributo al Presidente Roberto Leprotti". Il corteo rientra anche nel palinsesto de "Le Città in Festa" e rappresenta il passaggio conclusivo del "Tributo al Presidente Roberto Leprotti".