11/21/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/21/2024 07:29
TORINO - "Abbiamo avuto rinnovati ed importanti incontri con Anci recentemente e tra Ministeri interessati per arrivare celermente alla riforma, quanto più condivisa, del testo unico degli enti locali, testo che ha ormai un quarto di secolo di vita". Matteo Piantedosi, Ministro dell'Interno intervistato durante i lavori in corso nella 41° Assemblea nazionale a Torino parla subito di revisione del TUEL che auspica diventi legge nei prossimi mesi. "E' necessario il rilancio della riforma del testo - spiega il Ministro - testo che ricordo ha subito negli ultimi anni svariati cambiamenti frutto di nuovi eventi normativi come, piaccia o no, l'autonomia differenziata o in settori come la capacità amministrativa, il ruolo dei segretari comunali, la disciplina sui dissesti finanziari. Negli anni passati, inoltre, vi è investito poco sul capitale umano ma oggi il Pnrr ci offre la possibilità di dare un contributo per lo sviluppo del Paese incrociando progetti e risorse. Siamo in una fase avanzata, un primo passaggio importante è stato fatto con l'approvazione della legge delega in Consiglio dei Ministri lo scarso anno. Ricordo che è stata avviata la fase di concertazione tra ministeri competenti, Anci, UPI e Conferenza delle regioni". Il Ministro si è dilungato su svariati temi, dalla sicurezza pubblica alle polizie municipale, sull'integrazione urbana, al riconoscimento facciale fino all'utilizzo ormai necessario di sistema di AI. Sollecitato dalla giornalista, Piantedosi dice la sua anche sulle Province. "Unanime il pare che debba essere riformato anche il sistema delle Province per ridare un ruolo centrale dei comuni nel sistema economico del paese. Ra le principali criticità segnalo le Province, l'abolizione a mio avviso è stata fallimentare, su cui c'è una discussione in atto. Il problema va gestito, ad esempio, ripristinando un sistema elettorale che preveda l'elezione di primo livello con una scelta diretta dei rappresentanti, o riattribuendo funzione e risorse, o penso alla viabilità stradale o all'edilizia scolastica. C'è volontà politica condivisa, tra forze di maggioranze e di opposizione, per riorganizzare l'ordinamento degli enti locali e territoriali".
Schillaci: "Orgoglioso del nostro sistema sanitario ma dopo 46 anni va riformato"
Calderone: "Grazie ai sindaci essenziali per accompagnare strumenti sostegno reddito"
Abodi: "Nello sport valorizziamo le differenze. Serve cambiare approccio culturale"