Questura di Padova

09/02/2024 | News release | Distributed by Public on 09/02/2024 00:53

QUESTURA DI PADOVA: Nuovi arresti e denunce per droga ad opera della Polizia. Un terzo sono richiedenti asilo. Straniera arrestata con 20 ovuli di eroina, tenta goffamente di[...]

Sono sei le persone arrestate e denunciate dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Padova nel corso dei servizi di contrasto allo spaccio operati negli ultimi giorni Due sono finiti in carcere, un altro è stato espulso.

Gli agenti hanno arrestato in flagranza di spaccio di eroina uno straniero pregiudicato per stupefacenti ed immigrazione clandestina. Lo hanno individuato lungo la passarella pedonale che collega le vie Bassi e Loredan, riconoscendolo nel medesimo già tratto in arresto il precedente aprile scorso ed a seguito di condanna, espulsione con trattenimento presso il C.P.R. di Gradisca d'Isonzo (GO), rimpatriato a mezzo volo charter Palermo/Tunisi. Lo hanno sorpreso ad effettuare un veloce scambio con un 40enne, per poi prendere direzioni opposte. All'atto del controllo quest'ultimo consegnava spontaneamente agli agenti la dose di eroina caramellata acquistata per 20 euro. La perquisizione dello straniero ha portato gli agenti a sequestrargli due involucri contenenti 9 grammi pure di cocaina, ed un'ulteriore dose di eroina, il tutto celato nei pantaloni. Al pusher sono stati sequestrati anche 220 euro. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio e per reingresso illegale, è stato ristretto nella camere di sicurezza della Questura ed all'esito del giudizio direttissimo sottoposto alla misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere.

Arrestata per detenzione di un più consistente quantitativo di eroina pure una giovane straniera richiedente protezione speciale, residente a Roma ma di fatto domiciliata a Padova. L'hanno identificata e controllata in via Pontevigodarzere mentre viaggiava a bordo di un tassista abusivo. Nell'aprire la propria borsa per prelevare il documento d'identità, dava modo agli agenti di scorgere all'interno di essa un sacchetto in nylon trasparente contenente degli involucri bianchi di forma ovoidale che ha tentato goffamente di spacciare per assorbenti interni. Al di là di quanto già palesemente accertati sul posto, all'esito delle analisi operate dalla Polizia Scientifica i 20 involucri sono risultati contenere in realtà eroina, un peso complessivo di circa 230 grammi. Dopo il suo arresto, la straniera è stata ristretta nella Casa di Circondariale di Verona.

È stata invece indagata in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio, oltre che per possesso e porto di un coltello una 16enne di Padova. Era stata già controllata dagli stessi poliziotti qualche settimana fa in un bar frequentato da stranieri dediti allo spaccio di stupefacenti, locale che è stato oggetto nella circostanza di chiusura disposta dal Questore di Padova ai sensi dell'art. 100 del TULPS. Nuovamente sottoposta a controllo in Piazza Garibaldi, ha consegnato agli agenti spontaneamente 5 grammi di hashish, un coltello con lama a mezzaluna occultato nel reggiseno e la somma di 150 euro, suddivisa in banconote di diverso taglio. La successiva perquisizione dava esito negativo, pur accertandosi sul cellulare della minore la presenza di comunicazioni riconducibili all'attività di spaccio. Datone avviso alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale per i Minorenni di Venezia, la minore è stata indagata in stato di libertà ed affidata ad uno dei genitori.

Denunciati infine anche altri due stranieri, entrambi con precedenti, uno dei quali richiedente protezione internazionale. Proprio quest'ultimo, notato e sottoposto a controllo in via Agostini, nei giardini del Centro Commerciale, è stato trovato in possesso di 17 involucri contenenti 11 grammi di cocaina. L'altro soggetto, irregolare sul territorio, è stato sottoposto a controllo e perquisizione nell'area della Stazione ferroviaria e trovato in possesso di 2 involucri contenenti 9 grammi di cocaina, nonché di una banconota da 50 euro accartocciata stretta in pugno probabile provento di una immediata, precedente cessione. Ad adempimenti compiuti, quest'ultimo è stato messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per l'avvio delle procedure di espulsione dal t.n., e successivamente espulso e trattenuto presso il Centro per Rimpatri di Gradisca d'Isonzo (GO).

Tra la droga complessivamente sequestrata anche un panetto di hashish. 90 grammi circa rinvenuti nel Lungargine Scaricatore, occultati in una buca alla base di un albero. A poca distanza dal luogo in cui è stato rinvenuto lo stupefacente, gli agenti hanno controllato uno straniero già noto per i suoi precedenti per spaccio. Era già gravato da Divieto di dimora nella provincia di Padova. Per la violazione è stato segnalato all'autorità giudiziaria con richiesta di aggravamento della misura.