Lanciato durante una conferenza un nuovo corso di formazione sulla deportazione dei bambini durante i conflitti armati

Secondo il portale governativo ucraino Bambini della guerra, 19.546 bambini sono stati deportati e/o trasferiti forzatamente dall'inizio dell'aggressione russa a febbraio 2022. Questi bambini fanno parte di migliaia di civili vittime di deportazioni di massa e trasferimenti forzati verso la Federazione russa, i territori temporaneamente occupati e la Bielorussia.

Il 4 novembre, una conferenza internazionale, organizzata a Strasburgo e intitolata "Deportazione di bambini durante i conflitti armati", riunisce rappresentanti di autorità ucraine, esperti internazionali e organizzazioni non governative (ONG). Uno dei punti salienti dell'evento è la presentazione di un nuovo corso di formazione sulla deportazione dei bambini durante i conflitti armati.

Il nuovo corso è stato concepito a seguito di una raccomandazionedell'Assemblea parlamentaredel Consiglio d'Europa, che ha chiesto agli Stati membri di dare la priorità al rimpatrio dei bambini, alla loro reintegrazione, alla creazione delle condizioni giuste per il ricongiungimento familiare e alla preservazione dell'identità dei bambini ucraini. La raccomandazione ha proposto inoltre l'elaborazione di un nuovo programma di formazione HELP sulla deportazione dei bambini durante i conflitti armati. Il corso consente agli avvocati di acquisire le competenze necessarie per affrontare problemi complessi legati alla deportazione dei bambini nelle zone di conflitto e assicurare la conformità alle norme giuridiche internazionali.

Il corso HELP online, parte del Piano d'azione del Consiglio d'Europa per l'Ucraina "Resilienza, ripresa e ricostruzione" (2023-2026), è disponibile in inglese sotto forma di autoapprendimento (gratuito, in un formato che permette all'utente di seguire al proprio ritmo e con un certificato finale) sulla piattaforma di apprendimento online HELP del Consiglio d'Europa.

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