11/22/2024 | Press release | Archived content
Domani, sabato 23 novembre, alle ore 12, il sindaco Vito Leccese, accompagnato dall'assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi e dalla presidente del Municipio I Annamaria Ferretti, parteciperà alla cerimonia di riconsegna alla città della Fontana delle Anfore, nel giardino Isabella D'Aragona, a seguito delle operazioni di restauro a cura del Comune di Bari.
L'intervento si è concentrato innanzitutto sul ripristino della stabilità statica della struttura, danneggiata dall'azione vandalica, attraverso il riassemblaggio e il consolidamento delle varie parti della fontana a rischio di crollo. A seguire, l'intervento ha previsto la realizzazione di un sistema ad hoc per il rimontaggio delle lastre e delle varie componenti dell'opera lapidea, con il riutilizzo, laddove possibile, dell'apparato originale di ancoraggio, e l'ottimizzazione del sistema di tubature dell'impianto che consente il funzionamento della fontana.
Dopo si è passati al fissaggio delle varie porzioni della struttura e si è proceduto con l'intervento di restauro sulle superfici lapidee. Inoltre sono state realizzate le copie delle anfore mancanti per essere riposizionate, in modo da poter recuperare anche la valenza simbolica degli elementi decorativi.
Gli ultimi passaggi hanno riguardato il test di pulitura e verifica dell'efficacia dei prodotti più idonei per il consolidamento e la protezione finale, la disinfestazione da attacchi biologici mediante stesura di biocida a base di sali di ammonio quaternario in due cicli di applicazione a spruzzo e\o a pennello e, infine, la successiva pulitura con rimozione del prodotto.
L'intervento, realizzato dalla Miolla Costruzioni srl, i cui tecnici saranno presenti domani alla riconsegna della fontana alla città, è stato realizzato per l'importo complessivo di circa 74 mila euro.
Cenni storici e descrizione dell'opera
La Fontana delle Anfore, situata nei giardini del Castello Normanno Svevo di Bari, dedicati alla Duchessa di Bari Isabella d'Aragona (1470-1524), è stata realizzata in pietra di Trani, su progetto degli ingegneri Vincenzo Danisi e Vincenzo Rizzi, dalla ditta Fratelli Laricchia nel 1930. Gli autori, in fase di ideazione progettuale, si ispirarono a una fontana compiuta nel 1924/26 a Roma, dove il simbolismo dell'anfora si prestava molto bene a rappresentare una fontana, vista la funzione di contenitore di liquidi.