12/02/2024 | News release | Distributed by Public on 12/02/2024 06:25
Mille cittadini di cinque Comuni della provincia di Enna, capitanati dai sindaci, hanno occupato la diga Ancipa e bloccato la condotta per Caltanissetta. "Avevamo avvisato la cabina di regia che se non avesse staccato il collegamento verso i centri abitati del nisseno lo avremmo fatto noi. E lo abbiamo fatto. Abbiamo chiuso la condotta verso Caltanissetta e San Cataldo". Parole del parlamentare regionale e componente della giunta comunale di Troina Fabio Venezia. "Chiediamo che la cabina di regia convochi qui, a Troina, una riunione. Noi da qui non ci muoveremo", incalza Venezia che aggiunge: "Era stato, assicurato che dal 15 novembre 2024 l'Ancipa avrebbe dato esclusivamente acqua ai cinque comuni, tagliando fuori le zone del Nisseno. Ma la diga ha continuato a servire i comuni di Caltanissetta e San Cataldo i cui pozzi non sono ancora in funzione. Rimangono da utilizzare solo circa 150 mila metri cubi di acqua che bastano forse per altri sei giorni".
In ordine alla clamorosa protesta dei sindaci e delle popolazioni dell'Ennese e alle infuocate parole del deputato regionale Fabio Venezia, risponde il coordinatore della cabina di regia sull'emergenza idrica e capo della Protezione civile regionale, ing. Salvatore Cocina: "Sulla vicenda dell'erogazione dell'acqua dell'Ancipa ai comuni dell'Ennese e del Nisseno, la Regione ha agito come un 'buon padre di famiglia', con l'obiettivo di salvaguardare tutti i cittadini colpiti da una crisi idrica senza precedenti". * (www.seguonews.com)
Che dire? Siamo alla guerra tra poveri. Siamo agli sgoccioli? Abbiamo toccato il fondo? Mah! Comuni che si fanno la guerra tra di loro per avere l'acqua residua dell'Ancipa. La promessa acqua dei pozzi del Nisseno - da parte del sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro - si disperde inesorabilmente a causa di condutture colabrodo. Insomma, la situazione è grave, molto grave e appare fuori controllo. Uno stato delle cose che è destinato ad aggravarsi perché, a quanto pare, tra qualche settimana anche Palermo sarà nelle condizioni di Caltanissetta ed Enna. Tutto questo, lo ripetiamo ancora una volta, a causa della sconcertante, permanente inerzia e degli errori della Regione Siciliana. Inerzia ed errori, ingenti risorse economico-finanziarie disperse nel nulla che hanno condannato l'intera Isola a sprofondare in una crisi davvero preoccupante. In diciassette anni la Sicilia ha investito oltre due miliardi contro la siccità ma l'Isola è a secco. E adesso il presidente della Regione Schifani valuta di affidarsi alle autobotti dell'esercito.
POSCRITTO - Il coordinatore della cabina di regia sull'emergenza idrica e capo della Protezione civile regionale, ing. Salvatore Cocina, informa i cittadini (con un video) del fatto che, grazie alla piogge delle ultime ore, il livello dell'invaso Ancipa è aumentato di più di un metro. Pertanto la distribuzione idrica, nell'Ennese e nel Nisseno, è garantita per diverse altre settimane. Nel mentre, a seguito della clamorosa protesta nella diga Ancipa e della arbitraria chiusura della condotta idrica verso Caltanissetta e San Cataldo, i sindaci dell'Ennese e il deputato regionale Fabio Venezia sono stati denunciati dai Carabinieri per interruzione di pubblico servizio. L'occupazione della diga Ancipa, da parte dei cittadini ennesi, comunque, continua.
Prof. Leandro Janni, presidente regionale di Italia Nostra Sicilia